Sarg Sarg 1 93 Ma io son pi felice Poi ch’ella gi mi dice.... Io t’amo. Ah quäl parola ! • Vö pronunziarla io stesso Io t’amo: Ah ripetcte! Io t’aino! » e n3s )i Ctmcertino für das Fagott^ von Louis Maurer, vorgetragen von Herrn Inten. (Neu.) ❖ ❖ ♦ > 9 c 9 $ 9 ❖ ❖ $ Duett cro turbamento. J 9 cos ir .3 ; . : , - -■ [ Äh! quest? c un dolce Qual fi Voi non vedeste mai Piii seduccnti rai,.... Degli occhi.... Degli occhi di Soffia. Quest’ e il mio nome. Non ne provai maggior. Oh come e facil cosa Leggerlo sul momento E trasportarlo al cor. La sua belt e simile Alla purpurea rosa Che vede aprirsi innanzi Laurora rugiadosa. - • Ma breve e il suo splendor, E il vostro dura ogner. Ma voi v’interrompete E il filo perderete. Sc il mio pensier si perde, Vi seguira il mio cor. Via seguitiam. Son qua! L’amore e un ben supremo, Dirlo c fclicitä! Sargino. Soffia. Sarg. Soff. Sarg. Soff Sarg. Ah, se almen la mia costanza Nel languire amando ognor Mi portasse una speranza Di cangiar l’ingrato cor! aus: „Sargino," v. Par, gesungen von Dem. Grabau, und Dem. Weinhold. attento. accento.