nov Rochef. senza core Rochef. Percy. Rochcf. Disperato in bando andai. Da quel di ehe il mar passai Percy. II tuo stato, Senza mente La mia tomba mi sembr E venisti a far peggiore La mia morte Ogni luce a Dei viventi io Ogni terra ov’ cominci. me fu muta. mi divisi, io ma'assisi Cieco io sieguo il mio destino, Pur tal volta, in duol si fiero, Mi sorride nel pensiero La certezza ehe fortuna I miei mali vendic. Gia la eaccia si raduna. Taci; alcuno move il pie. Ed Anna auch’ ella.... ! Chetati Fors’ ella con lui non e. Dopo si lungo esiglio Respirar I'aura antiea, e il eiel natio Ad ogni core e dolce, amaro al mio. Rochef. Caro Percy! mutato Il duol non hacosl ehe a ravvisart ; J i I ' Pronto io non fossi. Percy. Non e duolo, amico, Che in fronte appaja: radunato e tutto Nel cor profondo. Jo non ardisco, amico. Della tua suora avventurar inehiesta. Rochef. Ella e regina —■ ogni sua gioja e questa. Percy. E il ver parl la fama? Ella e infelice ? ... il re mntato ? Rochef. E dura Amor contento mai? Percy. Ben dicis ei vite Privo di speme, comc vive il mio. Rochef. Sommesso (parla, - .; j Percy. E ehe temer degg’io?