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•9 VitelUa Serv. Ann. e Publio. Coro. Sesto. Coro. Serv. Annio. e Publio a 5. Chi per pietade, o dio! M’addita, dov’ e Sesto? In odio a me son io, Ed ho di me terror. { Di questo tradimento Chi mai sarä l'autor? Ah!.... Ah, dove mai m’ascondo! Annio. Servilin. Annio. Fuggi di qua, mio bene! Serv. 19s Annio. Sesto. Deh, conservate, oh dei! Ä Roma il suo splendor: O almeno i gierni miei Co’ suoi troncate ancor! Amieo! dove vai? Io vado.... Io saprai, O dio! per mio rossor. Io Sesto non intendo ; Ma qui Servilia viene. Ah, ehe tumulto orrendo! Coro in distanza. Publio. Si lerne, ehe l'incendio Non sia dal caso nato, Ma eon peggior disegno A<1 arte suscitato. Ah!.... V’e in Roma una congiura : Per Tito, aime! pavenlo. Di questo tradimento Chi mai sarä l'autor! Ah!.... I Le grida, aime! ch’io sentoi Mi fan gelar d'orror. Ah!.... oooooooooooooooooo