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>0000000000000000000000000000000000604 Duett aus Mathilde von Schabran, von Rossini, von Dem. Gerhardt und Dem. Fürst. gesungen Edo. No: Matilde: non morrai. A s velar l’inganno io volo. Coi miei fidi or tu n’andrai, Ti fia scudo il genitor: A te sacro e il braccio, c il cor. Ma(. Dileguate, o crudi afanni: L’innocenza in ine scintilla. Cavalier, se tu m’inganni, Saria troppa crudelt — E Matilde ne morr. Edo. Vanne, e spera. Mat. Un solo accento. Edo. Se sapesti — Mat. Una parola. Edo. Periglioso e anche un momento. La rivale — Mat. Ah! Corri: vola. Forse — oh Bei! — se tardi — ah no ! Vanne, o caro, a te mi affido, Innocente ho il core in petto, Se mi salvi, il fato io sfido, E di gioja io morir. Edo. Non temere: ameti affida: Di salvarti io ti prometto ; La rivale in van ti sfida : Non tremar; ti salver. Mat. Sfoga pur, mia sorte irata, Il tuo barbaro rigore; Che quest’ alma innamorata Il tuo sdegno sprezzera. Ah! se m’ama il caro bene, Cesseranno le mie pene. Piü fedel di questo core Non si trova, non si da. •®oeeeeeddeee0•d00000ceee0000e6e00ce