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oo99o•0 © ',‘•000000000 a ❖ •• 0 ❖ Ouvertüre zu der Oper: L’hotellerie portugaise , v. Cherubini. Scene und Arie aus Titus V. Mozart, gesungen v. Dein. Grabau. ooooooooooooooooo Ecco il punto, o Vitellia, D’esaminar la tua costanza. Avrai Valor, ehe basti a rimirarc esangue II tuo Sesto fedcl? Sesto, ehe Fama Piti della vita sua? ehe per tua colpa Divenne reo? Che t’ubbidi, crudele? Che, ingiusta, t’ador ! Che in faccia morte Andante und Variationen für das Violoncello componirt und vorgetragen von Herrn B. Gross. (Neu.) Quartett aus: Gerusalemme liberata von Righini. (Solo- Parthieen: Dem. Grabau, Dem. Gerhardt, Herr Otto und Herr Pögner.) Quartetto. Goffredo. Fallisce in ogni inipresa facile ogn’ opra fia, uel cor, ehe il Nume oblia ; da lui se cominci. II dclitto di Sesto, Se scusar non si pub col fallo mio. D’impero, c d’imenei speranze, addio! Non pi di fiori Vaghe catene Discenda Imene Ad intreceiar. Stretta frä barbare Aspre ritorte Veggo la morte Vcr me avanzar. Infelice, qual orrore ! Ah! di mc ehe si dira ? Chi vedesse il mio dolore, Pur avria di me piet. ABONNEMENT-CONCERT iin Saale des Gewandhauses, Donnerstag, den 25sten October 1852. Si gran fede ti serba ? E tu frattanto, Non ignota a tc stessa, andrai tranquilla Al talamo d’Auusto? Ah! mi vedrei Scmprc Sesto d’intorno. E Paure , e i sassi Temerei ehe loqnaci Mi scoprisscro a Tito. A’picdi suoi Vadasi, il tutto a palesar. Si sccmi 499©00909•