Io l’aspetto non saprei Piii soffrir d’un traditor. ^SS. Pensa ahnen, Regina, in pria Chi me spinse al tradimento: Che d’ Assur potria un accento Involarti e soglio, e onor. Sem. Dei tremarne : pria cadrcsti. Ass. Solo, forse, non cadrei. Sein. Meco e Arsace: degli Dei Ei mi salva col favor. Ass. II favor, tu, degli Dei? — Scendi ... c trema ... nel tuo cor. Ass. Sem. Quella ricordati Notte di morte: L'ombra terribile Del tuo consorte, Che ininaccioso, Infra le tenebre, II tuo riposo Funesta ognor. I tuoi spaventi, I tuoi tormenti, Le angoscie, i palpiti, Leggier supplizio Sono al colpevole Tuo ingrato cor. Sem. Notte terribile l Notte di morte! Tre lustri corsero, E del consorte L’ombra sdegnosa, Infra le tenebre, L’indegna sposa Minaccia ognor. I miei spaventi... I miei tormenti, Le angoscie, i palpiti, A tuo supplizio Gli Dei rivolgano, Perfido cor. Ma, implacabile di Nino Non e l’ombra, ne il destino: E da lor protetto Arsace: Ei per me si placherä. Quella vittima rammenta Che di Nino l’ombra aspetta. Alla giusta sua vendetta Da me forse pria l'avr. In Arsace adora intanto II tuo Re ... Ass. Ma Arsace ... Sem. Senti I Questa gioja! ••• que‘ concenti! ... 11 trionfo si festeggia Del mio sposo, del tuo Re. Ass. Ma funesto in Ciel lampeggia Forse un astro ancor per te. Sem. Le forza primiera Ripigiia il mio core: