Oli! come rapida Fugg la spcme! Ah! sempre piängere II cor dovr, . • i , Per me risplendere Un raggio sereno Di pace amabile Mai si vedr. Ma il figlio ancor non vedo. . . Pur ascoso ei qui rcsta . . . qui speravo Stringerlo al core, E conforto trovare al mio dolore. L’aspetto adorabile D’un tenero oggetto O quanto all'anima Darä diletto. O ciel clemente ! Deh! fa ehe presto stringerlo Io possa al sen! O caro figlio! ansioso il cor ti attcnde : Deh! vola rapido. — Ah! non tardare... Di gioja i palpiti Ridesta in sen. Concert für die Violine, von Spohr, vorgetragen von Herrn Winter. Terzett, von L. v. Beethoven, gesungen von Dem. Grabau, Hrn. Otto und Hrn. Schuster. Basso. Tremate, cmpj, tremate Dell'ire mie severe!