Nel gruppo c’ö una vezzosa ragazza, la piü bella, la piü spiritosa: Till se ne innamora, la desidera, la vuole ad ogni costo, le chiede di sposarlo. La ragazza dapprima si schermisce, poi rifiuta, lo respinge. Till diventa rosso di rabbia e si allontana confuso ed offeso. Ora ce l’ha con tutti e sfoga la sua ira su quelli che gli passano vicino. Non contento di ciö si porta sulla piazza e comincia a cantare una volgare canzonaccia per offendere quanti nel paese non so- no con la coscienza a posto; ecco perö che soprag- giungono le guardie, lo prendono e lo portano in prigione; Till e condannato a morte ed impiccato. BEDRICH SMETANA Leitomischl 1824 - Prega 1884 La Boemia pur avendo dato i natali ad artisti di grande valore non aveva perö trovato ancora una sua genuina espressione: soltanto con Smetana e Dvorak l’arte musicale ceca avrä una sua decisa af- fermazione. Smetana non ebbe una vita fortunata e felice e, come Beethoven, diventö sordo; molte ini- micizie gli causarono forti dispiaceri. Si adoperö per erigere un teatro d’opera a Praga, ne divenne il diret- tore. A causa delle ostilitä fu costretto a dimettersi e si dedicö alla composizione. All’inizio del 1384 fu ricoverato in una casa di salute dove, pochi mesi dopo, morl pazzo. Smetana ha il merito di aver creato il teatro na- zionale cecoslovacco; scrisse otto opere: il suo capo- lavoro e « La sposa venduta », un gioiello del teatro comico. Si distinse anche nel genere sinfonico: scrisse un gruppo di sei poemi sinfonici raccolti sot-