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*8******44****$*$4444 $ $$$$$*44 : -$ $• $+ $ $*+*3*$ $• $• 4 > $4* • • : * • $*44 • •3* $;>*444;34;*444*434443444* 44 4449444*444****44*4*4***+444444444444*4*44444*+************************** +*44++ Sem. Ah, non so di quäl periglio Fier presagio agghiaccia il cor ! Or ehe a me rendesti il figlio, Ciel, lo salvi il tuo favor. ^4rs. Vo, a implorar per te perdono, A punire un traditore. Chor, und zweites Finale aus Sem. Ah, sperar non so perdono, Troppo giusto e il suo furore! a 2. Dal terribile cimento A me riedi vincitor. Si, m’attendi vincitor. Titus von Mozart. Che de’. Ciel, ehe degli Dei Tu il pen.ier, l’amor tu sei, Grand’ Eroe, nel giro angusto Si mostr di questo di. Ma cagion di meraviglia Nou e gia, felice Augusto, Che gli Dei chi lor somiglia Custodiscano cosi. R e cita tiv. Tito. Ma ehe giorno e mai questo! Al punto istesso Che assolvo un reo, ne scopro un altro: E quando troverd, giusti Numi, Un’ aniina fedel? Congiuran gli astri, Cred'io, per obbligarmi a mio dispetto A diventar crudel. No, non avranno Questo trionfo. A sostener la gara Gia s'impegn la mia virtu. Vediamo Se piu costante sia L’altrui perfidia, o la clemenza mia. Ola, Sesto si sciolga: abbian di nuovo Lentulo, e i suoi seguaci E vita, e liberta: sia noto a Roma, Ch'io son l’istesso, e ch’io Tutto so, lutti assolvo, e tutto obblo. Sesto. Tu, e ver, m’assolvi, Augusto, Ma non m’assolve il core, Che piangera 1’ errore, Fiuche memoria avra. Tito. 11 vero pentimento Di cui tu sei capace, Val piu d'una verace Costante fedelta. Kitellia. (Oh generoso, oh grande! Servilia ed. )E chi mai giunse a tanto ? Annio. ) Mi trae dagli occhi il pianto « 3. (L'eccelsa sua bonta. 4-4-**4+**• $**<*** *6*****+*+44*+44 *** ********** + *+****+**444444444*4$4444***44***+4*444*4**4*444444444444*+4444*4444444444*44$4$* 444+
