Zweiter Th eit Sappi Gin. Qual suono! Ario. Ecco la tromba Gin. Senti t’arresta Ario. „Titus,“ von Mozart SunMNNwwuAM-MAMMMM-MMMMaMa Non paventa l’innocenza; questo cor non sa tremar. Come vanta l’innocenza; cosadeggio, oh Dio, pensar? Ario. Ario. La tromba mi chiama io vado a morir. Ario. Ah trema : Gin. Vogl’io Ario. Lo vuoi Ginevra ? Serbate, o Dei, custodi Della Romana Sorte, In Tito il giusto, il forte, L'onor di nostra eta. Addio. oh Dio! Gin. (t a 2.! Ariod. (1 Chor und erstes Finale, aus Gin. Perpiet, deh! non lasciarmi, calma, oh Dio! la pena mia, scopri a me quel volto in pria. e poi vanne a trionfar. Ariod. Questo volto non vedrai, se non cado al suolo estinto, di palor mortal dipto, ti farö d’orror gelar. Gin. E cosi di vincer speri? Ariod. Per te morir da forte. Gin. E cosi mi togli a morte? Ariod. Vince solo cbi difende la ragion. Gin. Tu la difendi. o Ariod. Ah ehe dici ? Jo nd. Paventa, Gin. Guardami almen. Ario. Deh. taci! Gin. Tu vincerai. Ario. Non so. a 2. Che palpiti atroci nel seno mi sento ehe smanie feroci, quäl nuovo tormento! Mio povero core, sei nato a penar. Ario. Si vada. Gin. Ferma. Ario. Nol debbo. Gin. Senti! Ario. Che vuoi ? Gin. Ti svela Ouvertüre zum Vampyr, von Marschner. Duett, aus „Ginevra in Scozia," von S. Mayer, gesungen von Mad. Franchetti-Walzel und Demois. Grabau. a 2 1 Mi manca l'anima : ’ t ehe barbaro martir. Ario. Vado a pugnare, a morir. a 2 ) Mi manca l’anima: I ehe barbaro martir. Sesto. Oh Dei, ehe smania e questa! Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaceio, m'incammino, m'arresto: ogn’ aura, ogn’ ombra mi fa tremare. Io non credea ehe fosse Paventa. Gin. Invano..... Jo son ..... Gin. Chi sei?