te. na vor 5 De- ^4ss. Sem. Discenda Imene Ad intrecciar. Questa gioja! — que‘ concenti! 11 trionfo si festeggia Del mio sposo, del tuo Re. Concertino für die Bass - Posaune, von J. G. Muller getragen von Herrn Queisser, (neu) Ma Arsace — . Senti! Sem. La forza premiera Ripiglia il mio cor: Regina e guerriera Punirti sapro. L’istante s’affretta Felice bramato: Tu, trema, spietato, Cader ti vedr. Ass. La sorte pi fiera Gia sfida il mio core: Regina e guerriera Temerti non so: Si compia, s’affretti L’acerbo mio fato: Ma'pria vendicato Almeno cadr. -ss. Ma funesto in ciel lampeggia Forse un astro ancor per Scene und Arie^ aus Titus von Mozart, gesungen von moiselle Grabau. . 193 1 ? r ;- 1 "1 224 . b 91 / , Ecco il punto, o Vitellia, D’esaminar la tua Constanza. Avrai Valor, ehe basti a rimirare esangue Il tuo Sesto fedel? Sesto, ehe t’ama Piu della vita sua? ehe per tua colpa Divenne reo? Che t'ubbidi, crudele? Che, ingiusta, t’adord! Che in faccia amorte Si gran fede ti serba? E tu frattanto. Non ignota a te stessa, andrai tranquilla Al talamo d‘ Augusto? Ah! mi vedrei Sempre Sesto d'intorno. E l'aure, e i sassi Temerei 'ehe loquaci Mi scorprissero a Tito. A’piedi snoi Vadasi, il tutto a palesar. Si scemi Il delitto di Sesto, Se scusar non. si pud, col fallo mio. D’impero, e d’imenei speranze, addio! Le angoscie, il palpiti A tuo supplizio Gli, Dei, rivolgano, Perfido cor. Ma, implacabile di Nino Non e l’ombra, ne il destino E da lor protetto Arsace: Ei per me si plachera. Ass. Quella vittima rammenta Che di Nino l’ombra aspetta: Alla giusta sua vendetta Da me forse pria l’avra. Sem. In Arsace adora intanto 11 tuo Re — Non piu di fiori e Vaghe catene