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ABONNEMENIH-CONCER’T des i m Eit von Generali Ebuzio. 5 Coro. Ebuzio. Coro. Nume Ebuzio. 5 $ Snnrinsaanmnxüzüsjsqgzürünshaösqüzüzqzücaüudaqürauurrrugega«eeArerNANMN«MNWKWNM« l 5 2 ogtt 143 .# Saale -Se in tafe istante / Sfuggeun sospirp. Ad un Baccante, Sospir ehe tenerp Parte dal cr. : Ebuzio. Non temete 1 I sommi Dei nesto cor devoto adora; andor de’ voti miei Gewandhauses. I Viertes t Ouvertüre zu Coriolan^ ven Beethoven. Scene und Arie mit Chor, ausi: i Baccantii di Roma Serber costante ognor. Coro. E fra Parini, ein pace ancora sSpro, Bacco, in tu favor. Nume, perdonami. gesuaagen voniDemois. Hehriette Grabau. " 231230,- t. ,4 pt47*1 ■' 4 e Ove son io?. Quel sacro orror, e quäle Alto rispett il pi m’arresta ? -— Ah, parmi, Che scosso ad ogni passo Da insolitnentore, ba : -44 Manchi l’usato ardir, mi trema il core. Dal tuo .scn 4 Lunge il terror! Bacco e con te. Ti bacio, augusto serto! Anch’io di Bacco Dunque figio. sar. Spirto novello Partch’io Etprda. ,,In nezzg, a,yoi, in questo Formidabirreesso ‘ 22 ‛ " D’esser morta},; pi non mi sembra adesso. Temi il tirso : pnnitbre % Se vacilla la tua fe! Donnerstag, den 30ten Oct ob er 182 8. } nt mpmb ,1H1zon no7 mi1eN pm ,\V *38********** E ps t e r T h e i l.