5 Ferr. Guil. Le donne. $ 0 9 ❖ 0 Stelle! die veggo! Al duol non reggo 0 0 A voi s’inchina, Bella Damina, II Cavaliere Dell’ Albania. II ritrattino Pel coricino Ecco io le rendo. 9 0 9 0 9 e ❖ $ ❖ Son stupefatte! Son mezze matte! Ecco lä il barbaro, Che c'ingann. Fiord. | Vorali. J Desp. | Desp. | Guil. < D. Alf. | Le donne. Ferr. I Guil. l Desp. Signora mia. a 2- Ed al magnetico Signor Dottore; Rendo l’onore, Che meritö. Fiord. Per noi favelli II crudel, la seduttrice. D. Alf. Troppo vero e quel ehe dice, E la prova e chiusa 11. Le donne. Dal timor io gelo, io palpito! Perch mai li discopri! D. Alf V'ingannai, ma fu l'inganno Disinganno ai vostri amanti. Che pi saggi omai saranno, Che faran quel ch’io vorr. Qua le destre . . . siete sposi. . • Abbracciatevi, e tacete. Tutti quattro ora ridete, Ch’io giä risi, c rider. Idol mio, se questo e vero, Colla fede, e coli’ amore Adorarti ognor sapr. Te lo credo, gioja bella, Ma la prova io far non vo’. Io non so, se veglio, o sogno ... Mi confondo, mi vergogno . . Manco mal, se a me l'han fatte, Che a molt’ altri anch’io la f. Qee0cec009cecceceeoee00e0e000