La tromba ci chiama, c’invita di valor l'ardente brama, deh, v’intiammi in petto il cor. D’allori carchi ritorncremo lieti godremo d’un dolce amor. Della tromba il suon guerriero gia c’invita, ci chiama; di valor l'ardente brama, deh, v’iafiammi in petto il cor. Ouvertüre, Duetto buffo, gesungen von Hm. Geronimo. Se fiato in corpo avete si , si la sposerele; un batnbolo non sono, Veder velo farö. Il Conte. Sc mi ascoltate an poco si calmera quel foco; ma poi se v ostinate auch io mi ostinerd. Geron. La sposercte, amico! Con. Jo non la sposerö. Ger. Si, si, si, si, io dico. Con. Jo dico, nd, nö, nö ! a due. Con qucsto uom frenetico sfialarc io non mi vo". von Cimarosa, Genast und Hm. W. Häser. ed al suo impegno non dee niancar. Con. Ora vcdete ehe uom bilioso come s'accende, com’e impetuoso non vuol sentire 3uel ehe vo’ dire, ’aggiustamenti non vuol parlar. Ger. Vediamo un poco, se si ha pensato. Cun. Vediamo un poco, se si e calmato. Ebben, Signore! Con. Ebben, Signore! m’ascoltCrete ? Ger. f la sposerete? <• I' !> n Ger. Ora vedete, ehe bricconata chi sa l’avrebbe mai imaginata, quest 6 un’azione da mascalzoue,