19 alcuni metalli, non che una fermentazione nel regno minerale, le quali cose si oppongono ai principi del la Chimica. Werner egli è piuttosto di avviso, che le sostanze sì metalliche che terree che ritrovami presentemente nei liioni, erano tenute in istato di dissoluzione da un fluido che copriva tutte le montagne ; tali sostan ze si sono successivamente precipitate polla forza di alfinilà e dei differenti chimici reagenti. La sua teoria pertanto dei fdoni è appoggiata 1all’esser quelli altrettante fenditure formatesi nel le montagne c che tagliano ordinariamente i diffe renti strati componenti le medesime; a. 0 ad una pre cipitazione di tali sostanze avvenuta per via umida. Deriva in seguilo le fenditure da più cause, fra!le (piali i.* l’ammucchiamento di materie cldchhe luo go nelle montagne molli e umide all’ alto che si dis seccavano, ammucchiamento che non poteva essere uniforme a cagione della differente densità delle ma terie componenti le montagne e della differente al tezza che offre nella sua estensione una medesima montagna; 2. a 1’abbassamento delle acque fece sì che le montagne dovettero piegarsi a quella parte, in cui venne meno 1’ equilibrio che esisteva allorquando le acque coprivano la superficie della terra ad un’al tezza maggiore dell’ attuale, e però si produssero de gli scostamenti di materia, delle fenditure che più non era mestieri se non che si riempissero per dive nire veri filoni; 3* il disseccamento, o come vorreb be llrcislak in seguilo alla sua teoria, il consolida mento delle materie componenti le montagne ed il