Concertstück für Pianoforte mit Orcliesterbegleitung componirt von C. M. von Weber, vorgetragen vonFräul. Caroline Wilckens aus Hamburg. drie aus „Lucia di Lammermoor“ von Donizetti, gesungen von Fräulein Emma Babnigg. Regnava nel silenzio Alta la notte hruna, Colpiö la fonte un pallido Raggio di tetra luna, Quando un sommesso gemito Fra l’aure udir si le, Ed ecco su quel margine L’ombra mostrarsi a me 1 Qual di chi parla muoversi 11 labbro suo vedca, E con la mano esanime Chiamarmi a se parea. Stette un momento immobile Poi ratta dilegnb, E l’onda pria si limpida Di sangue rosseggib. Ah! presagio orrendo ö questo, Cancellar dovrei dal petto, II fatale amato oggetto. Ma nol posso, e la mia luce, E conforto al mio penar. Quando rapita in estasi Del piu coccnte ardore, Col favellar del core Mi giura eterna fe, Gli affanni miei dimenticö, Gioja diviene il pianto, Parmi ehe a lui d’accanto Si schiuda il ciel per me. Fantasie für Pianoforte solo über Themen aus „Lucrezia Borgia“ von C. Krebs, vorgetragen von Fräulein C. Wilckens. Scene, Cavatine und Jagerchor aus dem 3. Akt der „Euryanthe“ von C. M. von Weber. (Euryanthe — Fräulein L. Bennigsen.) Recitativ. Euryanthe. So bin ich nun verlassen, So muss ich hier erblassen