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ABOXXEMEVI-IOMERT Erster r .Theil< von ia s Ein mit s fl Sommertag in Norwegen. Fantasie für Pianoforte Orchester, componirtund vorgetragen von Herrn Rudolph Wilmers aus Kopenhagen. Ouvertüre zu Coriolan von L. van Beethoven. Recitativ und Arie aus Figaro von Mozart, gesungen Fräulein Bertha Macasy. Recitativ. Giunse alfin il momento, Che godrö senza affanno In hraccio all’ idol mio. Timide eure 1 Uscile dal mio petto A turbar non venite il mio dilctto. Oh come par, ehe all’ amoroso foco L’amenitä del loco La terra e il ciel risponda! Come la notte i furti miei seconda! Cavatina. Deh vieni, non tardar, o gioja bella! Vieni ove amore per goder t’appella, Finche non splende in ciel notturna face, Finchö Paria 6 ancor bruna, e il mondo tace. Qui mormora il ruscel, qui scherza l’aura, Che col dolce susurro il cor ristaura; Qui ridono i fioretti, e l’erba 4 fresca, Ai piaceri d’amor qui tutto adesca. Vieni, ben mio, tra queste piante ascose, Ti vb la fronte incoronar di rose! im Saale des Gewandhauses zu Leipzig, Donnerstag, den 22. Februar 1844.