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ABONNEMENT-(WERT Si lr lr Ah Signor! la bella paee Tu sapesti a nie donar: Fra il padre e fra l’amante, Oh, quäl beato istante! Ah ! chi sperar potea Tanta felicitä! — von Miss Birch. (Zum Tolte le ancore son, le vele all’ aura Spiegansi giä — ciel! s’allonlana omai Dal lido il pino ehe il mio bene invola E qui rimango sconfortata e sola! Egli parte e qui mi lascia Nel timore e nell’ ambascia Egli parte e chi sä quando Ritornar lo rivedrö ? Senza lui perduto il bene Non mi restan ehe le pene, Senza lui, qui lagrimando Giorni eterni io condurrö! E se irati gli elementi — Se sconvolto il piano ondoso — Concertino für die Oboe von W. Kalliwoda, vorgetragen von Herrn Diethe. (Mitglied des Orchesters). Cavatine aus „la Donna del Lago“ von Rossini, gesungen von Miss Birch. Tanti alFetti in un momento, Mi si fanno al core intorno, Che l’immenso mio contento Io non posso a te spiegar. Deh! il silenzio sia loquace, Tutto dica un tronco accento, im Saale des Gewandhauses zu Leipzig, Donnerstag, den 25. Januar 1844. Erster Hheil. Frühlingsgruss. Concert-Ouvertüre v. Sigismund Goldschmidt. (Zum erstenmale, Manuscript). La Partenza. Scene und Arie von Ferd. Hiller, gesungen erstenmale, Manuscript). Se fra lor pugnando i venti Il naviglio del mio sposo In lontano ignoto lido Spinto fosse ad approdar E nel sen del llutto infido — Ciel — mi sento — oh Dio — mancar —. Se i voti al cielo giungono Di un core palpitante Pietosi Dei! l’amante Salvo rendete a me. Per voi, per voi si calmino I lunghi pianti mici, Abbia, pietosi Dei, Tanto dolor mercö.