Zehntes ? Abonnement-(wert § (>i m.'i ÜS im Saale des Gewandhauses zu Leipzig; Donnerstag, den 13. December 1849. ■BTrO 51_T3—EFirB—— B1_T3——ETLfd- Zehntes Non temer, amato bene, Per te sempre il cor sarä; Piü non regge a tante pene, L’alma mia mancando va. dolor morrei! A r i a. Tu sospiri? Oh duol funesto! Pensa atmen, ehe iustante d questo..,. Non mi posso, oh Dio! spiegar. Stelle barbare, spietate! Perchd mai tanto rigor? Alme belle, ehe vedete Le mie pene in tal momenlo, Dite voi, s’egual tormento Pud soffrir un Gdo cor? Concert für die Flöte, (Neu) coniponirt und vorgetragen von Herrn JV. Hauke (Mitglied des Orchesters). I Erster Thell. ' Symphonie von F. Spindler. (Manuscript.) Zum ersten Male. , Unter Direction des Componisten. I Arie mit obligater Violine von W. A. Mozart, vorgetragen von Fräul. Henriette Nissen und Herrn C.-M. David. Non piu! tutto ascollai, tutto compresi! D'Elettra ed Idamante noli sono gli amori; Al caro impegno omai mancar non dei, Tu scordali di me, donatr a lei. — Ch’iu mi scordi di te? Che a lei mi doni, Puoi consigliarmi? E puoi voler ehe invita — Non congiurar, mia vita, contra la mia costanza, II colpo atroce mi distrugge abbastanza. Ah nö, sarebbe il viver mio di morte assai peggior; Fosli il mio primo amor, e l’ultimo sarai. Venga la morte; intrepido l’attendo! — Ma ch’io possa Struggermi ad altra face, ad altro oggetto Donar gli affetti miei, Come tentarlo! Ah ! di