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S Dreizehntes B | ABOMJEMENT-CONCERT | Ü im Saale des Gewandhauses zu Leipzig, Ig] ■ Do inerstag, den 13. Januar 1842. | ==== 1 Erster T/ieil. g [4 Ul 4 4 4 i Ouvertüre von Kalliwoda. (Fmoll, neu. Mscrpt.) Arie aus Bianca e Fernando .von Bellini, gesungen von Fräulein Elisa Meerti.. Deh, non ferir, deh sentimi, Un solo istante attendi! Ah barbaro! Troppo da me pretendi. Paventa la vendetta Degl’ uomini e del ciel. La vita in dono accetta, Che promettiamo a te. Crudele, alle tue piante Vedimi alfin spirante, Ti basti aver tradito Offeso un prehce, un padre; Risparmia nuove vittime, Rispetta afflitta madre! Ah, non voler macchiarti Di piü crudele eccesso! Pieta d’un cor oppresso, Del mio dolor pietä ! — Alla gioja ed al piacer Non resiste il core in sen, All’ idea di tanto ben Va smarrito il mio pensier. Se del pianto e de’ sospir Tal mercede il ciel mi da, La memoria del soffrir < Fin soave a me si fa!