Recitativ und erstes Finale aus Titus von Mozart. L? In in m li Serv. Annio. L?! Chi mai sarä l’autor? dove mai m’ascondo! S swasisis'äSEffiiS'ffiisiSiiffiäS'd 47 17 h In Le grida, airne! ch’io sento Mi fan gelar d’orror. e Pub Ho a 3. Coro. Ah!.... Vitellin. Chi per pietade, o dio! M’addita, dov’ e Sesto? In odio a me son io, Ed hö di me lerror. ( Serv. Ann. Di questo tradimento ( e Publio. Coro. Ah! Sesto. Ah, Apriti, o terra, inghiottimi! E nel tno sen profondo Rinserra un traditor! Vitellia. Sesto! — Sesto. Da me ehe vuoi? Vitellin. Quai sguardi vibri intorno? Sesto. Mi fa terror il giorno. Vilellia. Tito ! — Sesto. La nobil alma Sesto. Oh dei, ehe smania ö quesla! Che tumulto hö nel cor! Palpito, agghiaecio. M’incammino, m’arreslo: ogn’ aura, ogn’ ombra Mi fa tremare. Io non credea ehe fosse Si diflicilc impresa esser malvagio. Ma compirla convien. Almen si vada Con valore a perir. Valore! E come Puö averne un traditor? Sesto infelice, Tu traditor ! Che orribil nome ! E pure T’affretli a mCritarlo. E chi tradisci? 11 piü grande, il piu giusto, il piu clcmente Principe della terra, a cui tu devi Quanto puoi, quanto sei. Bella merccdc Gli rendi in vero ! Ei t’innalzö per farti Il carnefice suo. M’inghiotta il suolo Prima ch’io tal divenga. Ah! non hö core, Vitellia, a secondar gli sdegni tui: Morrei prima del colpo in faccia a lui. S’impedisca.... Ma come!.... Arde giä il campidoglio.... Un gran tumulto io sento D’armi, e d’armali!.... Ahi tardo e il pentimento! Deh, conservate, oh dei! A Roma il suo splendor: 0 almeno i giorni miei Co’ suoi troncate ancor! Annio. Ainieo ! dove vai ? Sesto. Io vado...; Io saprai, 0 dio! per mio rossor. Annio. Io Sesto non intendo; Ma qui Servilia viene. Servilia. Ah! ehe tumulto orrendo! Annio. Fuggi di qua, mio bene! Serv. Si teme, ehe l’incendio Non sia dal caso nato, Ma con peggior disegno Ad arte suscitato. Coro in distanza. Ah !.... Publio. V’ö in Roma una congiura : Per Tito, aime! pavento. Di questo tradimento Chi mai sarä l’autor! Coro. Ah!....