.q if =i tu B i i Opfer-Scene, Chor und Marsch aus Idomeneo von Mozart. Gran Sacerdote. Vogli intorno lo sguardo, o Sire, e vedi Qual strage orrenda nell tuo nobil regno Fä il crudo mostro. — Ah, mira Allagate di sangue Quelle publiche vie ! Ad ogni passo Vedrai, ehe gerne, e l’alma Gonfio d’atro velen, dal corpo esala. Mille, e mille in quell’ampio, e rozzo ventre Pria sepolti ehe morti Perire io stesso vidi! Sempre di sangue lorde Son quelle fauci, e son sempre piü ingorde. Da te solo dipende II ripiego; da moite trar tu puoi II resto del tuo popolo, ehe esclama Sbigottito, e da te l’ajuto implora; E indugi ancor ?... Al tempio, Sire, al tempio! Qual’e, dov’b la vittima? A Nettuno Zweiter Theil. Ouvertüre zum Vampyr von H. Marsebner. Arie aus der Oper: ,,I1 Talismano,“ von Pacini, gesungen von Herrn Montresor. Ah ! se e ver ehe sol mia morte f Pub di Solima le porte A uu intern mondo aprir, Sia tua mente o Re compita, Qui a regnar resta, o mia vita, Non mi lagno di morir. Cedo a te dall’ Asia il fato, Chiedo al duol piu disparato, Per conforto un tuo sospir. Ah! del mio core il giubilo Pub dir, mio bene amato, Chi crudo provb il lato Ne’ palpiti d’amor: E fino la memoria Delle sofferle pene Accanto a te, mio bene, Nuova delizia b al cor.