ABOWEMFAT-tJBMJERT -Hl a morle § Tu impallidisci, dovere, onor! II mio periglio, trionferä. Patria, dovere e Dagli allri apprenda a mostrarti Italiano, E alle vicende della volubil sorle Una donna t’insegni ad esser forte. Pensa alla patria, e intrepido Amici, in ogni evento m’affido a voi! Ma giä frä poco io spero, senza rischio e contesa Di trarre a fin la meditata impresa. Perche tremi Taddeo? Or non ö tempo di mostrare villä! schiavo gentil ? Ah, se pietä ti desta il mio tenero amor, se parlano al tuo core onore, Se vedessi questo cor. Disperalo vado Mä il rnorir non mi spaventa, II pensiero mi tomenta Che fui teco un traditor. Tanto affanno soffre un core, Nä si more di dolor. im Saale des Gewandhauses zu Leipzig; Sonntag, den 6. October 1850. Erster Thell. Ouvertüre zum Wasserträger von L. Cherubini Rccitativ und Arie von W. A. Mozart, gesungen von Fräul. Mathilde Graumann aus London. Deh per questo istante solo Ti ricorda il primo amor, Che morir mi fä di duolo Il tuo sdegno, it tuo rigor. Di pietade indegno, 6 vero, Sol spirar io deggio orror. Pur saresti men severo, Concert für Pianoforte vonF. Mendelssohn Bartholdy (GmoU), vorgetragen von Herrn Otto Goldschmidt aus Hamburg. Rccitativ und Arie aus der Italienerin in Algier von Rossini, gesungen von Fräul. Mathilde Graumann. Il tuo dover adempi, Vedi per tutta Italia Rinascere gli esempi D’ardir e di valor. Cornel tu tremi ancor? Vanne, mi fai dispetto; Caro, ti parli in petto Amor, Vicino e giä il momento, Se poi va male il gioco, L’ardir Qual piacer! Fra pochi istanti Rivedrem le patrie arene; Nel periglio del mio bene Corragiosa amor mi fä.