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Siebenzehntes ABONNEMENT-CONCEET im Saale des Gewandhauses zu Leipzig. Donnerstag, den 20. Februar 1862. Erster Theil. Concert-Ouverture von Ferdinand Hiller. (Zum erstenMale.) Recitativ und Arie mit obligater Violine von W. A. Mozart, vorgetragen von Frau Louise Beringer aus Mai land und Herrn Concertmeister David. Recitativ. Non piü! tutto ascoltai, tutto compresi! D’Elettra ed Idamante noti sono gli amori; Al caro impegno omai niancar non dei, Tu scordati di nie, donati a lei. — Ch’io mi scordi di te, ehe a lei mi doni, Puoi consigliarmi ? E puoi voler ehe invita? Non congiurar, mia vita, contra la mia costanza. II colpo atroce mi distrugge abastanza. Ah nö, sarebbe il viver mio di morte assai peggior; Fosti il mio prirno amore, e l’ultimo sarai. Venga la morte; intrepido l’attendo! Ma ch’io possa Struggermi ad altra face, ad altro oggetto Donar gli affetti miei, Come tentarlo ? Ah! di dolor morei! Non temer, amato bene, Per te sempre il cor sarä; Piü non regge a tante pene, L’alma mia mancando va. Arie. Tu sospiri? Oh duol funesto! Pensa almen, ehe istante 6 questo .. .. Non mi posso, oh Dio! spiegar. Stelle barbare, spietate! Perche mai tanto rigor? Alme belle, ehe vedete Le mie pene in tal momento, Dite voi, s’egual tormento Puö soffrir un fido cor.