Zweiter Theil Ouvertüre zu Byron’s „Manfred“ von R. Schumann. Recitativ und Arie aus der Oper „Lucia di Lammermoor“ von G. Donizetti, gesungen von Fräulein Bianchi. Quella fonle, oh mai senza tremar non veggo. Ah! tu lo sai, un Ravenswood ardendo Di geloso furor l’amata donna colä tradisse, E l’infelice cadde nell’ onda ed ivi Rimanea sepolta. M’apparve l’ombra sua. E l’onda pria si limpida Di sangue rosseggiö. Alisa, ascolta! Regnava nel silenzio Alta la notte bruna, Colpiö la fönte un pallido Haggio di tetra luna, Quando un sommesso gemito Fra l'aure udir si fö, Ed ecco su quel margine L’ombra mostrarsi a me! Qual di chi parla, muoversi 11 labbro suo vedea, E con la mano esanime Chiamarmi a se parea. Stelle un momento immobile, Poi ralta dileguö, Ah! presagio orrendo 6 questo! Cancellar dovrei dal petto II fatale amato oggetto, Ma nol posso, e la mia luce E conforto al mio penar. Quando rapita in estasi Del piü coccnte ardore Col favellar del core Mi giura eterna fö, Gli affanni miei dimentico, Gioja diviene il pianto. Parmi ehe a lui d’accanto Si schiuda il ciel per me. Zwei und dreissig Variationen für Pianoforte allein von L. van Beethoven, vorgetragen von Fräulein Wieck. Ouvertüre zur Oper „Der Freischütz“ von C.M. von Weber. Billets ä 1 Thaler und Sperrsitzmarken ä extra 10 Ngr. sind in der Musikalien handlung des Herrn Fr. Kistner und am Haupteingange des Saales zu haben. Einlass um 6 Uhr. Anfang halb 7 Uhr. Ende halb 9 Uhr. Das 20. Abonnement-Concert ist Donnerstag den 13. März 1856. Druck von ßreitkopf und Härtel in Leipzig.