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uio\\i:nL\r-(o\(r.iiT Erster Theil. Resta, o cara! Acerba morte Mi separa, Oh Dio, da te! Prendi cura Di sua sorte, Consolarla Almen procura! Vado — ahi lasso — Addio per sempre! Bella mia fiamma, addio! Non piacque al cielo di renderci feiici! Ecco reciso, prima d’esser compito, Quel purissimo nodo, ehe strinsero fra lor Gli animi nostri con il solo voler. Vivi! Cedi al destin! Cedi al dovere! Dalia giurata fede la mia morte t’assolve; A piü degno consorte, oh pene! unita, Quest’ aflanno, questo passo E lerribile per me. Dov’ e il tempio? Dov’ e l’ara? Vieni, affretta La vendetta! Questa vita Cosi amara Piü soffribile non ü. im Saale des Gewandhauses zu Leipzig. Donnerstag, den 1. Januar 1857. Suite von Johann Sebastian Bach. Ouvertüre, Air, Gavotte, Finale (Bourrie, Gigue). Concert-Arie (No. 2) von W. A. Mozart, gesungen Frau Henriette Salomon-Nissen. Recitativo. Vivi piü lieta e piü felice vita. Ricordati di me, ma non mai turbi D’un infelice sposo La cara rimembranza il tuo riposo! Regina, io vado ad ubbidirti! Ah! tulto finisca il tuo furor Col morir mio! Cerere! Alfeo! diletta sposa! Addio Aria. ‘dW, t U, ir G