Volltext Seite (XML)
Ma se pel fallo mio ella soffrisse, oh Dei, mille nel core avrei tormenti, e pene ancor. Idomeneo, von Mozart» Ah! si felice ancora di rivederla io spero. Oh come un tal pensiero, come gioir mi fa! Terzett und Chor, aus Idamante. Pria dijpartir, oh Dio! soffri, ehe un bacio imprima sü la paterna man. Elettra. Soffri, ehe un grato addio sul labbro il cor esprima: addio, degno Sovran! Idomeneo. Vanne, sarai felice, figlio , tua sorte e questa. a. 3. Seconda i voti, oCiel! Elettra. Quanto sperar mi lice ! Idam. Vado, (e il mio corquiresta.) a. 3. (Addio! destin crudel!) Idamante. (Oh Ilia') Idomeneo. ( Oh figlio !) Idamante. Oh Padre, oh partenza! Elettra. Oh Dei! chesarä? a. 3. Deh cessi il scompiglio I del Ciel la clemenza sua man porgerä. Coro. Qual nuovo terrore! Qual rauco muggito! De’ Numi il furore ha il mare infierito; — Nettuno, merce! — Schlufssinfonie. Qual' odio, quäl' ira Nettuno ei mostra! Se il Cielo s’adira, quäl colpa e la nostra? il res quäl’ e? Idomeneo. Eccoti in me, barbaro Nume, il reo! io solo errai, me sol punisci, e cada sopra di me il tuo sdegno, la mia morte ti sazi alfin; ma se altra aver pretendi vittima al fallo mio, unainnocente darti io non posso; e se pur tu la vuoi, ingiusto sei, pretenderlanonpuoi. Coro. Corriamo, fuggiamo quel mostro spietato! Ah! preda giä siamo, chi, perfido fato, piü crudo e di te? Einlafs - Billets für Fremde sind beym Bibliothekaufwärter Schröter zu 16 Gr. zu bekommen. Der Anfang ist um 5 Uhr.