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Pip. e Biag. Eccolo lo smargiasso! Mand. Quest’ abito briccone, e d’ogni mal cagione or ora me lo straccio. Conte. Ma dimmi atmen, perche? Mand. Per questo vestitaccio Pippo m’ingiuria a torto. Conte. Che Pippo ? Pippo e morto. Biagg. Morto per or non e. Pippo. E' Pippo verde, e sano, e vive Pippo in me. Cante. Morto non e costui? Discostati villano! Mand. Tremo da capo a pie. Biagg. Ci sono auch’io per lui, se voi ci stuzzicate. Conte. Birbanti — Mand. / Oh Dio fermate! Conte. ; Or or con questo ferro — Pip. e Bing. Ajuto, amici, ajuto a 4. ci ammazza questo sgherro. Mand. Ah se non ho perduto, Signor, il vostro amore, perdon, pietä, merce! a 4. Qui v’e tutta Papparenza ehe or or siegue uno scompiglio, per levarsi dal periglio, meglio e assai partir di quä. E il giudizio, e la prudenza poi consiglio ci darä. Chor, Recitativ und Quartett, aus Palmira, von Salieri. Coro. 0 dell’ utnane sorti arbitro eterno, e solo; dal folgorante polo il tuo voler palesa a un popolo fedel I Gran Sqcerdote. Qual sopor misterioso ed improvviso mi aggrava i sensi, Ah si, t’intendo o Nume? mentre a me ti avvicini, e ti palesi, e della tua presenza arcano effetto, — il sonno, ehe mi avvolge. Ah nö, non vale, tua vista a sostener . . . occhio mortale! —• a 4. Silenzio facciasi! in grembo a un mistico sonno e caduto; incerto, e muto sto qui ad attendere, quando risvegliasi, cosa avverrä. Gr. Sac. Alderano! (tutti) Alderano! (rlldl) Son morto. Oronte. Fato perfido! (Gr. S.) Oronte. Alcidoro! Tutti. Oronte, Alcidoro! (Or.) Oh quäl giubilo! Gr. S. Ecco il pritno, il secondo, ecco P ultimo. Il supremo decreto tal’e.
