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im S a a l e des Gewandhauses. Donnerstags, den 27. November, 1800. Erster TheiL Sinfonie, von Scene, von Nasolini, gesungen von Mad. Schicht. Fedra. Ah dunque a danno tnio tutta la terra, e tutto il Ciel congiura! — Oh sventurata! Arie. Implora la clemenza del Ciel 1 Fedra. Taci, o d’averno furia crudel! furia crudel, ch’io temo piu ehe l’ira del Ciel; tu de’ miei mali sei la sola cagion; ma nel tuo sangue sfogherd 1’ ira mia; con queste tnani voglio svellerti il core! trema del mio furore! Ah ch’io mi sento rapir! — ma dove? oh Dio! quäl tumulto d’affetti, (non intesi mai piü) m’agita il’ seno! Che a^anno! ehe dolor! Tutte vi sento, e giä tutte vi chiamo, smanie seguaci d’ un fatale amore, in quest’ istante a lacerarmi il core! Furie d’un cor gejoso, tutte vi chiamo in guerra; orrore il Ciel, la terra del mio furore avrä. E fra gli sdegni miei, l’ingrato figlio! oh Dio! . . . £ pure io provo ancora Un’ ombra di diletto, e ancor mi parla in petto 1’amore, e la pietä.
