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5 heil. Erster 5 von 3 h s 5 & !1 5 ? 5 s 5 i- 5 i § von Pär. se piu ti vedrö a lei da vicino, passar ti farö, ma come ehe vä! Isid. V’accerto, ehe — Pietro. Zitto! Isella. Credete, ehe —. Pietro. Taci! Isid. Che incomoda cosa i Padri son mai! Isella. Andiamo, Isidoro, ehe qui vi son guai. Questa e la dolce cahna, il di bramato e questo. Ah ehe destin funesto, ehe giorno di terror! Concert auf dem Pianoforte, komponirt und gespielt Madarne Dusseck Cianchettini, aus London. Terzett aus Sargino, Pietro. Che fate voi la? ehe avete a far qui? e sempre attaccati sarete cosi? Isella. Ci siamö incontrati per solo accidente. Pietro. In questo salone ? nol credo per niente. Isidoro. Passava passando, Signor Pietro mio! Pietro. Passava passando, — passando passava; — Gewandhauses. 7 October i 8 o 4. No. II. Concert im Saale des Sonntags, den Sinfonie, von Mozart. Scene, von Tarchi, gesungen von Mademois. Alberg^- Ah! si perde il mio ben! Prence, vedrai, ehe le stragi, ehe il pianto pronubi fian di si felici amori. Deh modera per poco, Alessandro, gli alfetti! — Il cor — ehe dico! — Si, questo cor, ch’ e tuo. Labbro mendace, non proferir, ma sappi! — Ahi! ehe tormento! se parlo, o taccio, inorridir mi sento. Misera! perche mai apersi al di le ciglia? sposa non v’e ne figlia ehe provi il mio dolor.