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Poeta. Non inancherebbe allro, al fin e giä l’opera: s’or nasce un disordine riparo non v’e. Fiorilla. Nuova vita ad un’ anima amanle da quel foco, ehe nasce d’amor; son ignoti ad un alma iilCostanle i piaceri piu dolei d’un cor! Baccalare. Canta come un usignuolo. Poeta. Ecco qui l’uccellatrice ! Zaida. | Risparmiate un infelice, (o Fiorilla) f mi faceste assai penar. Fiorilla. Seppi a caso , ov’ eravate, e recata qui mi sono; un’ amica in nie abbracciate, ehe vi vuol rassomigliar. Poeta. Sol mancava un si bei Iratlo, del piacer divengo matto; meglio dite, gli accidenti si potean concatenar. Fiorilla. II mio cor e a lui dovuto, ed ei solo avra il mio cor! Baccalare. Finalmente ha cono- sciuto, ch’uom non v’e di mo-miglior. Zaida f e Selim J Oh felice, o lieLo di! a. 2. I Albazar. Chi un tal ben potea spe- rar! Poeta. ( .. .. c oi J Megho il Dramtna di cosi ilCoro.) 11011 poteva terminar! Einlass- liillets für Fremde sind bey dem Bibliothel - AnJ'wärter Schröter und am Eingänge des Saals zu e 6 Gr. zu bekommen. Der Saal wird um 4 Uhr geöffnet, und der Anfang ist halb 6 Uhr. *1 t 5 1 5 § I jxriJ‘xr'uJ'U"U'xrxj'xrxj-'LrT^’ix'urxrvr-Lr--r-Lr' 1 _r