Volltext Seite (XML)
Mand. Ma ehe feci meschinella? Pippo. Che facesli? bagatella! Stell! lä per dir la grossa. Mand. Tu mi fai diveutar rossa. Biag. Ti rinunzio per figliuola. Mand. Ah non dile tal parola. Pippo. lo disdico il malrimonio. Mand. II Padron m’e testimonio. Pippo. Testimonio? eh p<‘ggi° ancor! Mmtd. Le gridate ehe mi fate mi rieiripion di slupor. Biag. Quella vesla — Pippo. Quella cresta — e quell’ abilo ehe porli ti rimprovera i tuoi toi ti. Mand. Abitaccio inaledello! Or mi spoglio, e via lo getlo, se mi toglie il voslro ainor. ( Mand. Voi donne innocenti — Pippo. Voi sposi traditi — Blag, voi Padri sihernili ehe a torto soffrile voi solo capite I a 3. le peue, i tormenti I di questo mio cor. Il Conte. Cos’ e qtieslo fracasso? Pip. e Biag. Eccolo lo smargiasso! Mand. * Quesl’ abilo briccone, e d’ogni mal cagione, or ora nie lo slraccio, Conte. Ma dimmi ahnen, perche? Mand. Per questo vestitaccio Pippo m’ingiuria a torto. Conte. Che Pippo? Pippo e morlo. Biag. Morto per or 11011 e. Pippo, E' Pippo verde, e sano, e vive Pippo in tne. Conte. Morlo 11011 e costui? Discoslali villano! Mand. Tremo ifa capo a pie. Biag Ci suno anch’io per lui, se voi ei sluzzicale. Conte. ßirbanti — j Mand. Oh Dio formale! | Conte. Or or con questo ferro — J Pip. e Biag. Ajuto! amici, ajuto! { <1 4. Ci amm-izza questo sgherro. M«nd. Ah sc non ho perdulo, Signor, il voslro amore, perdon, pietä, inerce! a 4. Qui v’e lulla l’apparenza • ehe or or siegue uno scompiglio, per levärsi dal periglio meglio e ass'ai partir di qua. E il giudizio, e la prudenza poi consiglio ci dara. T h e i I. von Romberg, gespielt , gesungen von Demois. , crudele, Zweiter Violoncell - Concert, Yon Hrn. Dotzauer. Arie aus Elfrida, von Schneider. compon. Paisicllo Che? A parte mi vuoi de’ tuoi perversi disegni? Minacci, ti sdegni, se "figlia amorosa, se tenera sposa mi sento nel core amore, e picta? se Elfrida di questo tenore 5 ? 3 3 5 3 1 u I 5