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non fö scuse a tali accuse, e piü dirvi non saprei;., rea son’io, ma non vorrei innocente ritornar. Colla fronte ognor serena dell’ ingiusta sua catena soffre i lacci un’ innocente, ma non sente il cor tremar. Zweiter Theil. Sinfonie, von Haydn. Scene, von Righini, gesungen von Deniois. Häser, Ah! cara sposa mia, sventurala cagion di tenerezza e di dolor. Non posso d’una fiainma infelice ragionarti mai piü. Questo e l’estremo moixiento in cui ra’e dato il piacer di mirarti. Con quei flebili sguardi per iniIle occulte vie l’aniina mi rieerchi. To vado a mortc, ma ii tuo nome saranno gli ultimi accenti miei. T’amo, e se resta all’ombra degli estinti idea di vita, teco sempre vedrai quest’ alma unita. Partq e ver, ma in questo pianto Ma ehe veggo! al morir mio, la.scio il cor, ben mio, con te. cr.re luci, oliime, piangete! Ah si atroce, e amaro lanto Ah se paghi ancor non siete il morir per me non e. di due cori a tanti aflanni, dite pure, oh L)ei tiranni, quando mai vi placherö. Variazionen von Rode, gespielt von Hrn. Matthäi. Schluss-Satz von Haydn. Einlass-B Hielt zu 16 Gr. sind bey'den Herren Breitkopf und Härtel, auf dem Alten Neumarkle, bey Hrn. Musikdir. Häser, auf der Neugasse N“. tipp, bey dem Bibliothekaufurärter Schroter und am Eingänge des Saals zu bekommen. Der Anfang ist um 6 Uhr.