mio furore nö, crudele! Padre amalo! Achille. Ifigenia. Achille. Terzett aus Ifigenia, von Simon Major, gesungen von Demoiselle Schicht, Demoiselle Campagnoii und Herrn Klengel. ifigeniüi Giusti Dei! dove son? gl’incerti passi, dove rivolger degg'io? Ali sventurata, dolente genitrice! Ah come mai lungi da me t’aggiri! Come! non senti, Achille, i miet sospiri? Soccorrete, giusti Dei, una iiglia abbandonata; d’una amante sventurata, abbia il Cielo alfin pietä! Ah mio bene.' Amata sposa! . Mia speranza! Mio ristoro! « 2. Ah Content^ alfin giä moro per si cara fedellä. Agamennone. Figlia ingraht, il passo arrcsta! Tu paventi, traditore? Il mio sdeguo, il memorabile sarä. Achille. La mia sposa — Ifigenia. Ah Again. Figlia ingrala! Ifigenia. Ah a tre. Qual dolor, ehe acerbo stato! io mi perdo in tanto orror. Ifigenia. Per pietä, se rea son'io, deh mi svena, o genitor! Achille. Deh rimira l’idol mio, fid Agani. deh consola il suo dolor!