Volltext Seite (XML)
il jmo dolor; per queste lagrime amare ancor ti iprego: rendi Briseide a lui, Signor; alle tue plante, ecco, mi prostro, asciuga delle mie luci il pianto, e l’aspro duolo dell’ alina amante, e desolata ac- queta! Agdm. Folie, non lo sperar, sorgi, et t’accheta. Non ostinarti allora eh’io da te cerco amor. Bris. Di detestarti ognora, fu il voto del mio cor. Agam. Di Grecia il Re t’adora, ceda qnel tuo rigor. Bris. So disprezzare ancora l’amor d’un Regnator. Zweiter Agam. ( Non esser si crudele, e I giuro, di amarti ognor. Bris. i Al caro ben fedele a 2. (giuro, d’odiarti ognor. Agam. Ah se amor si cangia in sdegno, trema, piu non ha ritegno. Bris. Non pud vincer questo core, ne lo sdegno, ne l’amore, ne il piü barbaro marlir. Agam. Che mia schiava sei, ram- mentati, e seAchille non abbomini, e da nie solo puö dipendere la tua vita, o il tuo morir. Bris. Che un indegno sei, ram- mentomi, ne fia mai, ehe Achille ab bomini, a 2. sisapröcostante, eintrepida <adorarlo, e poi morir Theil. ’ Ouvertüre, von Cherubini. Concert auf der Clarinette, geblasen von Hrn. Barth. Cavatine vonPaisiello Dove ridotta sono a piangere i miei di 1 Fuggi da un rio tiranno, e venni in queste arene; incontro a niaggior pene, priva di libertä. gesungen von Mad. Schicht. Dove ridotta sono a piangere i miei di! Deh quando, o Ciel pietoso, un stato si penoso per noi dqvrä finir ? Chor, von Schicht. Finche un zeffiro soave tien del mar l’ira placata, ogni nave fortunata, e felice ogni nocchier. E' ben prova di coraggio incontrar l’onde funeste, navigar fra le tempeste, e non perdere il sentier. Einlass-Billets für Fremde, sind bei dem Bibliothekaufwärter Schröter zu 16 Groschen zu bekommen. Der Anfang ist um 5 Uhr.