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No. VIII. C o n c e r t m Saale des Gewandhauses, Donnerstags, den 24. November, i8o3. Erster Theil. Sinfonie, von Fischer. Scene, aus der Oper: II Principe di Taranto, von Pär, gesungen von Mademois. Sola in mezzo ai perigli, frä quantc in uu sol di Strane vicende mi condusse un error! — Che mai diranno l’afllitto genitor, la madre adlitta, se piii a lor tornar me non vedranno ? Che risolvo? Si fugga! in queste spoglie comc mai lo potrö? Segreta forza, percbe n»’ annodi e astringi di quä restar? Questo cangiar di stato e pur dolce pensier; ma tardi, o tosto tutlo il Prence sapra; fia dunque vano, Concert, auf dem Pianofi Madame Müller. er g hi. sperar da lui la mano. Quel Don Sesto piu tosto .... Oh me meschina! mi turbo, non risolvo, e mi con- fondo; ah non provai giorno piii tristo al mondo 1 Sospirata amica pace nel mio sen piu non ti sento; quando mai vedrö un momento la mia calma a ritornar? Cari giorni, a me tornate, lieto in sen respiri il core! Ah ehe il mio crudel dolore mi conduce a delirar! rte, von Du ss ek, gespielt von Recitativ und Terzett, Achille, (<i Capitani.') Stille soglie sacrate, Duci, arrestino il pie le schiere armate. Sorgete! (E' ognor piii bella.) In me, Briseo, vedi il luo vincitor; törti potrei e Regno, e libertä, mä generoso e Regno, e liberlti ti lascio a prezzo; ehe all’amistä de’Teucri si rinunzi da te, ehe in mezzo a tante preziose spoglie a me la figlia ceda; questa d’ Achille sia l’unica preda. Briseo. Dell’ alleata Frigia rintinzio all’ amistä; ma 1’ altra inchiesta aus Achille, von Pär. d’ appagar non mi lice, e a te fö noto ehe ascoltar di Briseide io deggio il votoi Achille. Paria, o Briseide! Briseide. (Qual cimento!) Briseo. V uoi d’un Padre, chet’amo, rimaner priva, e del tuo vincitore andar cattiva? Achille. Deh non tacer! Briseo. Rispondi. Briseide. Ah Padre . . • . Briseo. Esponi libera il tuo voler. Briseide. A me lo imp°ni ? Briseo. ComeRe, come Padre.