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il suo bene, il suo tesoro, il suo tenero Alcidoro vincitore tornerä. Ma ehe tardo? Alla vittoria Patnor mio col Ciel nPinvita. Quando fia ehe torni in vita, deh le dite, ehe fra poco Zweiter Th eil. Concert auf der Clarinette, Quintett, von Paesiello. Cavaliere. Son deri?o . . , ed avvi- lito . . . Io non posso vendicartni . . . Sento P alma lacerarmi . . . Sento in sen . . . spezzarmi il cor. Pagnotta. Freme quel — minaccia questo — ’ gran burasca, oime! prevedo; — di lontan giä P onde io vedo, ma soccorrerli non sd. D. Fabrizio. Per cagion di tanti affanni . . . gespielt von Hrn. Mather. Sento in seno un gran tormen- to . . . Che mi da . . . dello spavento . . . E mi fa . . . oime . . . tremar! Fiolante. Fra il periglio, e fra Pa- more . . . Come, oh Dio, mi trema il core: . . . Ho nel capo un rio martello . , . Che mi batte, e fa penar. Nardone. Di speranza, e di paura oh ehe guerra in sen mi sento . , . Quanto e grande il mio cöntento, tanto grave e il mio dolor. Chor, von Schicht. Wo sich segnend Engel grüfsen, die der Wesen Ziel erreichten, strahlt der Weisheit Sonnenlicht! Donner rollen ! Blitze leuchten unter ihrer Throne Füssen! Ihre Throne wanken nicht! Schlufssinfonie. Einlafs - Billets für Fremde sind beym Bibliothekaufwärter Schröter zu 16 Gr. zu bekommen. Der Anfang ist um 5 Uhr.