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FIGURA VIGESIMASEXTA. Deformatio Coronicis Etrufcx. OST Capitello, fequuntur Coro- nices, qua utpote quadratee, mi- nimarn habent arduitatem . In- ter coronices vero, nulla ejl Etru- fcà Jìmplicìor ac facilior . Ex elevatione geometrica more folito formatur vejìigium geometricum ; ex eoque optici con tratto eruitur Jìmilis elevatio longitudinis. De mani ex elevatione & vejìigio componitur co- ronix nitida. Memineris autem duas efte li- neas, qua bine inde termìnaflt latitudine»! elevationis optica . Linea qua altior ejì, dat altitudinem anterioris faciei coronicis, alia qua ejl deprejjìor, dat altitudinem faciei pojle- rioris. Et ita erit in pojìerum. FIGURA VENTESIMA SEST A. Cor ni don T ofeano in proiettiva. OPO i Capitelli tèguono i Corniciò- i j ni, i quali per efièr quadri, hanno minor difficoltà che le altre colè: e fra tutti i cornicioni, il più lèniplice e più fa cile è il Tofcano. Dall’ elevation geometrica le ne forma al fclito la lùa pianta. Da quella tirata in proiettiva le ne fauna lomigliante elevatione della longhezza; e dalla pianta ed elevatione, le ne cava il cornicione pulito; tenendo mente alle due linee, le quali di qua e di là danno il contorno alla larghezza della elevatione in Proiettiva. Quella che è più al ta , vi dà le altezze della facciata davanti del cornicione ; quella che è più bada, vi dà le al tezze della facciata di dietro: e così farà tèm pre nell’ avvenire.
