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WWTiT- vry. -n f.'JMTTv ■ *** FIGURA VIGESIM AQV ART A. Optica projedtio Capitelli Corinthii. P IT E LLVM Corintbium abfohere non poteris , nifi elevatione geometrici ejufque vefiigio exaóiijjìmè delineatis juxta regulas Barozzii. Ad formandum ex vefiigio B veftigium E, reólis occultis fie?it quadrata necefaria ai contrailio?tem opticam quatuor vel trium fal- tem circulorum 5 translati s in line am D divifionibus lineee C, & aliis more confueto. Contrabentur demde lineis occultis ve- w (ligiafoliorum, & abfolve?itur cetera qua pofita funt in ve Hi gì 0 E. Ut fiat optica elevatio longitudini s F, in line am perpendìcula- rem H transferentur ex elevatione A om ies ejus divifiones. Com plebi tur autem per linear retta?, qua ex punttis divifionum dii- cantur ad punttum oculi, ac per retta? ex circulorum Jum nitate ac profunditate, qua retta fint parallela ai line a m D ac per ve - niant ad vifudem Gindeque defcendant , ac fint parallela ad line am perpendi cui arem H. Capitellum nitidum exor dieri? ab infimo circulo I, ofiendentc ambitum columna . Sitcccdent folia 1,2, quorum latitudines accipientur ex vefligio E per circìnum , pofiti uni eius cufpide in linei H 3 * altitudines vero accipietitur ex elevatione F , pofiti uni cufpide circint iti linei D . Idipfum dico tum de foliis 3,3, 4,4, tum de folio % ac de aliis, demum de cymatio. De- fcenfus vero linea curva ipfius cymatii incipiet ex acie L. FIGURA VENTESIMAQVARTA. Capitello Corinthio in proiettiva. ON potrete cavar le mani dal Capitello Corinthio , Ce non fate con fòmma e/àttezza 1* elevation geome trica , e la pianta di elFa , con le regole del Vignola . Dovendo ricavar la pianta E dalla pianta B , farete con linee occulte i quadri necedarii per mette re in proiettiva quattro circoli, o almeno tre ; tra/portando nella linea D le divifioni della linea C, e le altre al modo /olito. Dipoi, con altre linee occulte darete i loro /corei alle piante delle foglie, aggiugnendovi tutto ciò che vedete nella pianta E . Per fi ri’elevatione della lunghezza F, vi convien tra/portarc nella perpendicolare Htutte le divifìoni della elevatione A, dando le compimento, con far le linee, le quali da i punti di tali divifìoni vadano al punto dell’occhio 5 e con le altre , le quali dalla /ommità c dalia profondità di quei circoli, fieno paralelle alla linea piana D, e giungano fino alla vifuale G 5 dalla quale /bendano, e fieno para- ielle alla perpendicolare H. Il Capitello pulito dovrete cominciarlo dal più baffo circolo f, che è la groflezza della colonna. Farete poi le foglie / , 2, le cui larghezze li cavano dalla pianta E, mettendo una punta del compafiò filila linea /i/5 e le altezze fi cavano dalla elevatione F, mettendo una punta del compalfo filila linea D. L' ifiefio dico delle foglie 3,3 ,4, 4 , della foglia / e delle altre, e finalmente del cimatio , pigliando fui taglio L la calata della linea curva.