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w>r< .ìTwirfAì. „», figura vigesimatertia. figura ventesimaterza. Deformatio Capitelli Jonici. Apitellum Jonicum pofcit duas eleva- tiones geometricas diBinBas, alte rartifaci et) altera lateris ; ex ìifque confiatur veBìgium geometricum A, quod optici contrahitur, traslatis in B p un Bis latitudinis C, in E pun- Bis longitudinis D more confueto : ut ex punBis B latitudinis, line ce tendant ad punBum oculi ; ex pun Bis vero E longitudinis, lincee tendant ad punBum difiantice. Ex veBigio Capitelli optici contraBo eruenda eB elevatio longitudinis ut in figura . Ex utrifque ve rojuxta morem fiet Capitellum nitìdum, acceptis la- titudinibus ex veBigio , altitudinibus ex elevatione longitudinis. Ucce quoque dabit maximam altitudi- nem, illud maximam latitudinem Jìngularum vo- lutarum. Modumdelineandi Capitellum Jonicum, in quo he- lices volutarum obliquenturfiabìmus infra figura j o. Capitello Jonico in prò- Jpettiva. L Capitello Jonico vuol due elevationi geo metriche diftinte ; l’ima della parte davan ti, l’altra del fianco: e di tutte dueinfieme fi compone la pianta geometrica^, la qua le fi metterà in proiettiva tralportando in B i punti della larghezza C, e in E i punti della lunghezza D conforme al folito ; per tirare al punto dell’ occhio le linee da ipunti Bdella larghezza; e al punto della di- ftanza le linee dai punti E della lunghezza. Dalla pianta in profpettiva ne formerete Peleva- tione della lunghezza, come fi vede nella figura: e da tutte dueviriufeirà di cavarne il Capitello pulito con la regola confueta di prender le larghezze dalla pian ta, e le altezze dalla elevatione. Quella altresì vi da rà la maggior altezza, quella la maggior larghezza dell’una e l’altra voluta. Se volefle fare un Capitello Jonico con le volute per fianco, ve ne fuggerirà il modo la figura 30. Figura 24.