Volltext Seite (XML)
FIGURA DECIMAOCTAVA. FIGURA DECIMOTTAVA. Optica delineatio bafisjonicas. Bafe Jonìca in proiettiva. X multitudine ac varietatefigurarum buju: Ope ri* , difcesmi Lettor, modum defor mandi res demijfa: & fublime:, magnas & parva:. In hac figurà, Ime a cui bafe: duarnm columnarum incumbunt, ett conjunttim linea plani, & linea bori contali: $ linea cui bafes trium columnarum incumbunt, ejì alti or line a bori contali. Quem- admodum autem, f linea planifit inferior li ned boricontali, line ce quce tendimi adpunttum acuii & 1 ad punttum dijlantice cfceudunt furfum $ ita f linea plani Jit inferi or bori contali, lincee quce ve- ninni ad punttum oculi & ad punttum diftantice, tendunt deor- fnm. Quòd f in elìderà tabuli fint plura plana, eortimque ali qua fint alti or a, alia vero demijjìora line A, boricontali, lincee omnes planorum, ac linea bori contali:, funi invicem parallelce $ adeoque ex lined, quce omne: e a: normalitcr fecet, Jlatim dignofeì poteft , in quei proportione, fingula plana fint altiora vel profundiora li nea bori contali. Velirn quoque obferver, latitudinem columnee me dile , minorem efie latitudine columnarum lateralium 5 & diferì- men inter hujHfmodì latitudine: eò efi majus, quò punttum di- fi antiie fuerìt viciniu: puntto oculi. Quce ditta funt de collimili:, intelligere oportet de bafilli:, & 1 de optied delineatione ambarum. Kibilominu:, fi figura ex debito puntto infici atur, columnee pittee babebunt eandem apparenti am, quam haberent columnee foli dee , jnvicem cequale:. O N la moltitudine e varietà delle figure di quell’ Ope ra, imparerete 0 mio Lettore il modo di mettere in proiettiva le colè bade e le alte , le grandi e le picco le . Nella prelènte figura, la linea in cui polàno le bali di due colonne è infleme linea orizzontale e linea del piano . La linea del piano in cui polàno le bali di tre colonne , c più alta della linea orizzontale. E sì come, quando la linea del pia no è più bada dell’ orizzontale, le linee che vanno al punto dell’ oc chio e al punto della dillanza montano in fu 5 così quando la linea del piano è più alta dell’ orizzontale, le linee che vengono al punto dell’occhio e della dillanza lèendono in giù 5 ed eflèndovi in una medefìma pro/pettiva diverfi piani, alcuni più alti, e altri più balli della linea orizzontale, tutte le linee de’piani, e la linea orizzontale , fono tra sè paralellc : onde lè li fa una linea, che a tutte elTe Ila per pendicolare , da quella fi può conolèere /libito, quanto i piani fieno più alti o più balli della linea orizzontale. Olìèrvate poi, come la larghezza delle colonne di mezzo è minor della larghezza delle co lonne di fianco ? * e la differenza tra le larghezze di tali colonne tan to è maggiore, quanto il punto della dillanza è più vicino al punto dell’ occhio. Ciò che fi è detto delle colonne, fi deve intender delle bali, e altresì della pianta in pro/pettiva di amendue. Tuttavia lè la figura fi mirerà dal Ilio punto, le colonne dipinte faranno quel medefìmo effètto come lè folfero di rilievo e fra sè uguali.