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FIGURA DECIMA* Optica deformatioftylobatae Dorici;ubi de modo vitandi confufionem in veftigiis delineandis. LEVATIO geometrica B fy lobate Dorici continet eandem Jymmetriam partimi que h ab e tur apud Baroz- zium ; ex eaque eruitur ve Bigi um geometricam A per lineas occultas , quce defcendant ex punBis terminati- vis precipuarum projetlurarum. Earundem proje tlurarum di B amie transfer ende funt in line am ele vati onìs^ notando punti a quce necejfaria Junt ad de- formandam elevationem longitudinis Bylobate. Si oh propinqui aiem linee plani ad line am bori- zontis, vejligium evadat confufum ^ fiant in diBan- tià congrua fub linea plani ali e linee planorum ipfi parallele, cum fuìs veBigiis. Quid autem emolu menti afferai diBantia major pre minori, ojiendit veBigium E diBintlius ve Bigio D. Siugula hec ve- Bigia fiunt notando in linea cujuslibet plani menfu- ras latitudinis £f longitudinis veBigii A,£? ducendo lineas ad eadem punti a oculi ac diBantie. Stylobatam ni ti dami defcripjlmus ex parte G, tum ex necejfìtate, tum ut videas prò diBantia FO 7furp andavi effe diBantiam GO penitus equa lem* FIGURA DECIMA. PiedeBallo Dorico in proiettiva; col modo di fchivariaconfufioneneldifegnar le piante. 5 elevation geometrica B del piedeftallo Do- rico ha le medefime parti e mifure del Vi- gnola. Da effe ne caverete la pianta geo metrica A, per mezzo delle occulte , che icendano da i vivi degli aggetti ; e con altre occulte por terete fulla linea dell’ elevationelediftanze de’ medcli mi aggetti, per lare in profpettiva l’elevation geome trica della lunghezza del piedeftallo. Quando perla troppa vicinanza della linea orizzon tale a quella del piano, la pianta divenga tro ppo confi la; fottola Iineadelpiano,fe ne faranno delle altre a lei paralelle,conIe medefime piante in profpettiva. E di quanto vantaggiofia la maggior lontananza, fi cono sce dalla pianta E, la quale è molto più diftinta che non è la pianta D. Ciafcuna di quefte piante fi fanno fegnan- do le mifure della larghezza e longhezza della pianta geometrica A, fulle linee d’ogni piano, per tirar da quei punti le linee al punto dell’ occhio, e al punto della diftanza. Il piedeftallo pulito l’ho fatto dalla banda G, non folo per neceffità, ma altresì per moftrarvi che in ve ce della diftanza FO dovrete adoprare la diftanza GO affatto uguale . Figura 11.