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FIGURA septuagesi maquinta. Elevatio fcenarum coram infpe&arum : ubi docetur artificium ut fcenas obliqua appareant reòìas. C E N AL quai vìdei in %habentfu a m latitudinem a ve (ligio figura 73 , altitudi- nem ab elevatione figura 74, ac cenfintur ereBa £9° canalibus inferta, qua omnia reprafent antur etiamfigura 7 2 in P Velina obfrva quantum elevetur ta- bulatum in principio A , in poficenio D, in punBo The atri O . Simili ter notarti oportet elevationemfingularumfcenarum, qua propter obliquitatem canaliumfie- cìuntur introrfum : iccirco linea BL, Kipartii C non vìdenturparallela ad lineam . plani ut rtipfa flint ; ac vifitalis LF non tendit adpunBum oculi Ofed adpunBum F. Si autem excejfui apparens, quem reBa BK habet in fummo ^ imo fiupra re- Barn LI tramferatur in partem F fcenarum ( iidem exceffus defumi etiam pojjimt ex figura 74 ) ac ducan' tur reBa LG, IH, habebuntur linea apparenter parallela ad lineam plani. Si fiat reBa LO, qua cum LG fiiciat angulum GL O aqualem angulo BLI , eadem LO tendet exaBìffime ad punBum O oculi, eaque~> utendum erit ut vifuali . In P fupponimus fienaiM N jacere fitperpavimento unasfuper aliis, ac duas lineai RT, habere.-» diflantiam eandem cum duabus Lì, 0° ita in reliquìifien 'n • Ubi notandum efi-, lineai RS, TV, eafdem^ effe cum lineis LG, IH fcenarum E : nihilomìnus lineai RS, TV non effe parallelas, quum tamen LG, IH videanturparallela. Proinde,fifìat reBa RL , anguli SRL, GLOfint aqualet, reBa RL utendunu erit tanquam vifuali, in L erit punBum accidentale oculi prò pingendii fcenii N , ac lìnea RS , TV habe buntur ut parallela : id autem quod fupereft in telario ultra talei lineai-, prò nibilo computabitur, ibiq ut-, pingetur aer aut aliquid aliud. PunBum accidentale oculi prò pmgendii fcenii M erit in 1. FIGURA SETTANTESIMAQUINTA Eie vat ione dellefcene in facci a : e come le fcene Horte Jì facciano parer diritte. « 1E Leene che voi vedete in 5, hanno la Ior larghezza dalla pianta della figura 73,Laltezza dalla elevatione della figura 74; e fi fuppone che fieno alzate in piedi e rrielfc dentro i , canali, ilche tutto viene altresì rapprefentato dalla figura 7 x in P e Qui dovete of- ► fervarc quanto alzi il palco nel principio A, nel pofeenio D, e nel punto 0 dell occhio. „ ——» Altresì notate quanto alzi ciafcuna Leena 5 poiché per efler melìe ne'canali florti aneli effe ftorcono, e piegano in dentro, sì che dalla banda C le linee ‘BL-, KI non pajon paralelle alla linea . del piano, come fon veramente; eia viLuale LF non va al punto 0 de!Locchio,maal punto F. Nondi meno Le quel poco per cui la linea C BK nella cima e nel fondo par che avanzi la linea EE, fi porterà nel la parte E delle Leene (cali particelle pollonanco prenderfi dalla figura 74^ e fi faranno le linee EG,/H; cjucfte Lembrerano paralelle alla linea del piano . Tirando poi la linea LO , ma in modo che langolo GEO Lia uguale all'angolo ‘BLF; la medefima linea LO anderà a dirittura al punto 0 delfocchio , e fervirà per viLuale. In P Luppongo che le fcene Al e N giacciano in piana terra le une fopra le altre, in modo però che le due linee RT habbiano la medefima diftanza che hanno le due LI, e così nelle altre Leene. Offervatc di gratia, che fe ben le linee RS, TV fon le medefime con EG, IH deile fcene £, tuttavia RSfTV non fon paralelle, dove che LG,/EL Lembrano paralelle. Ter tanto, Le voi tirerete la linea RL, siche gli an goli SRL, GEO fieno urlali, la linea RL vi fervirà per viLuale ; L farà il punto accidentale delfocchio per dipinger le Leene AH e le lince RS-fTV ferviranno pcrparelelle: onde quel che avanza di telaro fuor di tali linee , lo terrete per nulla, dipìngendovi aria o altra cofa . Il punto delfocchio per dipinger le_» Leene AI farà in I. Figura yO.