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FIGURA QUADRAGESIMA QUARTA. Contraótio elevationis figura 41. % ECT /E parallele? ad Ime am planifigur ce 4 3, ubi per- cenerini ad vifualem TO continuando funt more Jolito cum parallelis ad line am per pendi cularem. In hanc antem transfer re oportet omnes divifiones , quas ex Barozzio bah et elevatio hujus ordinis ; ac ducere vifuales . Quo modo autem adminiculo vifua- lium & parallelaruni compieatur elevati0 , confiat ex figura, & clarius ex ehartulà figuro 42.Numeri 1,2, 3,4,geminati,o^ftendunt centra & altitudines femìcirculorum feti arcuum figuro 4j: vide- licet numerus irferior defignat centrum , fuperior vero defignat al titudinem femici retili. FIGURA QUARANTESIMAQUARTA. FJevationc della figura 4/ in proiettiva. 1 1 E paralelle alla linea del piano della figura 43, arrivando alla vifuale TO fi continueranno al folito con altre para lelle alla linea perpendicolare ; nella quale convien trasfe rire tutte le divifioni , che ha nel Vignola l'elevation geo metrica di quello medefimo ordine ; e fare le vifuali. Come poi con l’ajuto delle vifuali, e delle paralelle fi dia compimentoall’elcvatione in profpettiva , fi ritrae dalla figura, e più chiaramente dalla carme- eia della figura 42. I numeri 1,2,3,45 raddoppiati, danno i centri e le altezze de’femicircoli o archi della figura 47: cioè il numero che fta di fotto moftra il centro, quel che fla di fopra moftra l’altezza del femicircolo.