pevole, che non farebbe per reftare conobligo alla fortuna, chi per l’auvenire doverebbe folo alle fue Virtù tutto quello, che folle per poffedere ; alla Prudenza la ficurezza de’ Po poli: alla Fortezza il trionfo degl’inimici ralla Pietà, e à tut te le altre virtù sì di Guerra, come di Pace l’avanzamento dell’Imperio Romano, e della Religione Cattolica : e final mente all’ifleffo GIUSEPPE un’altro LEOPOLDO : con quello vantaggio però, che camminando Voi per lamede- fima firada di gloria; le vefligie, el’ormedelVoflroglorio- fif fimo Padre, che vi precede, premendole, farete più gran di . Tanta Maeflà dunque dovea porre in fuga quell’opera, non inuitarla;ma nel Voflro Trono occupano luogo egua le la Maeflà, e l’Amore ; onde fpero, che i’ ignobil par to della mia arte farà ammelTo da quello, e da quella illu- flrato : faccettar il mio libro farà gratia grande del Voflro Amore : la Maeflà Voflra farà l’ornamento più bello del mio libro. Si torna volentieri ove una volta fi partì con guadagno : perciò volentieri vengo di nuovo ad offerir tut to me fleffo, e quelle mie povere fatiche alla Voflra Augu- fliffima Cala, Rimando d’haver acquiflato moltiffimo, fè ottenga, come fpero, quello folo, cioè il piacere in tutto al la Maeflà Voflra.