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Viertes ABONNEMENT-CONCERT im Saale des V Neuen Gewandhauses zu Leipzig Donnerstag, den 5. November 1891. ERSTER THEIL. Ouvertüre zu »Sakuntala« von Karl Goldmark, /g M. iilin..!!!!!!;. i ii!!!!; ;! iijl!ii;;;Hh!;;..a!ii:;.i!i!!i< i ;;!!!!i;:.;»!!!ii;uH!!!;;;H!!!!:;i.'!!!!;:;!Ud!!l:ul!!!J;i!Hil!Ji:i;!!!!!::!!!!!i!;;!i!!!!8‘i;!!l!!’‘;i!iUte;Ht}bH;u!!j*!i;i'81h!uul!!!usul!i8teHU!!üi»8!h!‘;i!i!!!!!!g?i : Musette und Allegro molto vivace für Streichorchester, zwei obli gate Violinen und obligates Violoncell aus dem Concerte in Gmoll von Georg Friedrich Händel. Recitativ und Arie »Popoli di Tessaglia« von W. A. Mozart, gesun gen von Fräulein Pia von Sicherer aus München. Popoli di Tessaglia! Ah mai piü giusto fit il vostro pianto. A voi non men ehe a questi innocenti fanciulli Admeto 6 padre. Io perdo l’amato sposo, e voi l’amato rä; la nostra sola speranza, il nostro amor c’invola questo fato crudel. Ne so ehe prima in si grave sciagura a compianger m’appigli del regno, di me stessa, o de’ miei figli. — La pietä degli Dei sola ei resta a implorare, a ottener. Verrö com- pagna alle vostre preghiere, ai vostri sacrifizi; avanti all’ ara una misera madre, due bambini infelici, tutto un popolo in pianto presenterö cosi. Forse con questo spetta- colo funesto in cui dolente gli affetti, i voti suoi dichiara un regno, placato al fin sarä del ciel lo sdegno. Io non chiedo, etemi Dei, tutto il ciel per me sereno; ma il mio duol con- soli almeno qualche raggio di pietä. Non comprende i mali miei, ne il terror, ehe m’empie il petto, chi di moglie il vivo affetto, chi di madre il cor non ha. 5 w, «■