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im Saale des Gewandhauses voi Symphonie, von L. van Beethoven. (Neustes Werk. F dur.) Scene und Arie mit Chor, von Generali, gesung. von Hrn. Aug. hlengel. Minio. Le sacre trombe! Sempronio. Oh ciel! Turbe de’ nostri veloci a noi! Perche cosi agitate, figli di Bacco, e ehe fu mai, parlate! Coro. S’odon voci fiineste, feroci, de' Baccanti si chiama lo scempio? la ruina del tempio e vicina, e la selva fra poco ardera. In si fiero trcmcnde perigliq, quäl consiglio di noi sarä? Sempr. Qual consiglio? — e Baccanti chiedete? Armi, ardir non avete ? — ramentate i nostri giuri, e degni vi mostrate del nome de’ Baccanti 1 A gran pcriglio grande al pari s’opponga intrepida, c fida; e con noi la vittoria, uriDio ci guida. I sacri acciari brandite, l’esempio mio seguite; spieghiatno un‘ alma forte, zum Besten des Instituts für alte und kranke Musiker. Sonntags, am ii“ B Januar, 1818. pugniamo con valoy; e trovi qui la morte l’indegno assalitor! Coro. Si, ritrovi qui la morte l’indegno assalitor! Setnpr. Senti, o Roma, io non ho madre, ehe disarmi la inia mano; tu vedrai di Coriolano gli atri di rinovellar; piangerai superba, invano, sarö sordo al tuo pregar. Ma, novello ardore io provöj ecco. il Dio fra noi discende, le sue flamme in sen v’accende, e vi guida a trionfar. Coro. Si, noi guida a trionfar.
