Volltext Seite (XML)
0 i l. $ qiteste $ •J3 0 ❖ ❖ ♦ 0 ❖ < ❖ 0 0 0 0 0 0 0 ❖ 0 0 $ ö $ 0 0 Ah, Griselda sventurata! cosi servi al tuo Signor? f 0 0 $ ❖ 0 0 0 ❖ ❖ $ ❖ i ❖ ] , o ♦ I I ❖ Voi pur fostc, o carc piume,' sacre un tempo al mio riposo, io qui giaqui col mio sposo Ira il piacer d'un casto amor. Ora, oh Dio! d’afianno oppressa l’alma mia fuor di me stessa, la virtü, la fede usata cerca indarno entro il mio cor. Su Griselda, coraggio! — Oh Dio! di un di si care, or troppo infauste mura, piü non sofFro la vista. E di xnia mono dunque apprestarle io stessa deggio alla riiia rival? Ah non mi sento tanto valor, la mia virtu vacilla, il cor mi trema, l’alma si confonde, e la mano al desio piu non risponde. Sinfonie, von Eberl ii ten Januar, 1816. Scene und Arie mit obligater Violine, aus Griselda, von Pär, gesungen von Dem. Albert. Campagnoli, gespielt von Ilrn. Campagnoli. im Saale des Gewandhauses T. 3 • Donnerstags, am