“OOO^QOOOOOOOOOOOOOOOOO OOOOOO Drei und zwanzigstes Concert im Saale des Gewandhauses Sonntags, am i6 tcn April, i 8 i 5. Erster T h e i l. Sinfonie, von Jos. Haydn. Scene und Arie, von Righini, gesungen von Dein. Albertina Campagnoli. Berenice, ehe fai? Muore il tuo bene, stupida, e tu non corri?... O Dio, vacilla 1‘incerto passo! — un gelido xni scuote, insolito ti’emor tulte le vene, e a gran peua il suo peso il pie sosliene. Dove son? Qual confusa folla d'idee tutte funeste adombra la mia ragion? Veggo Demeti-io; il veggo ehe in atto di ferir... Fermati!... vivi: d’Antigono io sarö. Del core ad onta vola a giurargli ft: dirö, ehe l’amo; dirö. . . Misera me, s’oscura il giorno! Balena il ciel! L hanno irritato i miei meditati spergiuri. Ahime! Lasciate ch’io soccorra i? inio ben, barbari Dei! Voi m’impedite, e intanto forse un colpo improvviso. . • Ali, sarete contcnti; eccolo ucciso. Aspetta, anima bella! ombre compagne a Lete mdrem. Se non potei salvarli, potrö fedcl- . . Ma tu xni guardi, e parti!