OO<><>OOO<>VOOO'y"QOO0O0O<»O<;OOOOOOOOOO^<'OOO0<>O<^OOOO0OO<?< > ^^OO> 000^^-00000 0000000000000000000000000-000* $ Neunzehntes Concert ixn Saale des Gewandhauses Donnerstags, am a ten März 1815. Erster Thei l. Sinfonie, von A. Eberl. Scene und Arie mit concert. Violine und Viole, aus Leonore, von Pär, gesungen von Dem. Alb. Campagnoli. Ciel! ehe profonda oscurita tiranna! Qual cterno silenzio! Oh, come io sono separate dal tutto, e in tal momento nell’ Universo gia mi veggo solo! Dunque il mortal mio duolo termine non avrä, ne il mio soffrire? Fra questi ceppi rei dovrö morire? Per meritarmi. un si fatal destino, Numi, ehe feci io mai? Le traine disvelai d’un tiranno, d un mostro. Ecco la colpa mia. Ah! quest’ abisso non e Je mali miei certo il maggiore. E lormcnto per me, peggior di morte, besser privo di te, dolce consorte! Dolce oggetto del mio amore, io ti bacio, e slringo al seno: tu sei vita a questo core, tu sostieni l’alma in mc. oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo